°19 Giochi Mondiali Silenziosi - Roma 2001
- Olimpiadi dei Sordi -
Testimonianze:
PreSidente
Onorario
Senatore Giulio Andreotti
Messaggio
E pieno di commovente significato il riunirsi in Roma nel nome dello sport di creature umane sulle quali pesa una condizione di pesante handicap. Questi particolarissimi atleti sentano la affettuosa solidarietà di quanti godendo di tutte le facoltà fisiche dovrebbero riflettere di più sulle condizioni di privilegio in cui vivono”.
Un fortissimo augurio.
MADRINA
DELL'EVENTo
Dott.ssa Maria Pia Fanfani
pres. Croce Rossa Italiana
Presidente
Del Comitato
prof. mario giuseppe Carulli
Messaggio
In qualità di Presidente del Comitato Organizzatore dei 19° Giochi Mondiali Silenziosi, rivolgo un sentito ringraziamento al Presidente del Senato, l’avv. Nicola Mancino, per la sensibilità dimostrata e per l’ospitalità offertaci. Personalmente sono lusingato ed orgoglioso per l’importanza che questa sede istituzionale conferisce all’Evento sportivo che, da questo preciso momento, impegnerà il nostro tempo, la nostra fantasia, la nostra abnegazione per poi avere la massima esaltazione dal 22 luglio al 01 agosto del prossimo anno 2001.
Devo estendere il mio più sentito ringraziamento agli esponenti delle Istituzioni politiche, qui rappresentate ai diversi livelli di competenza, nonché ai rappresentatati delle Istituzioni sportive, qui fortemente presenti nelle diverse espressione.
Particolare ringraziamento rivolgo, infine, ai rappresentati della Stampa, delle Televisioni e della Radio, sia pubbliche che private, sulla cui serena ed efficiente informazione contiamo per divulgare il presente messaggio.
Interpretiamo questo assenso partecipativo alla presentazione della manifestazione sportiva dei 19° Giochi Mondiali Silenziosi come un messaggio ed un auspicio di futuro coinvolgimento attivo dello Stato e delle Istituzioni territoriali allo svolgimento dell’Evento.
Siamo impegnati tutti in una grande prova: accogliere i rappresentanti sportivi di 81 Paesi del mondo che, tradotto in cifre più significative, vuol dire dare un ospitalità, organizzare spostamenti, predisporre strutture, risorse mezzi e uomini per celebrare con successo i 19° Giochi Mondiali Silenziosi Roma 2001.
L’obiettivo immediato della manifestazione sarà quello di promuovere un’ampia partecipazione di visitatori senza ricorre a facili e mortificanti pietismi, ma celebrando i Giochi con entusiasmo ritrovato all’insegna delle pari opportunità per tutti, senza alcuna discriminazione di condizione fisica.
Avremo il piacere e l'onore di patrocinare prima ed assistere poi alla competizione di atleti che gareggeranno in 15 discipline sportive, ospitate negli impianti più prestigiosi della città di Roma. Lo Stadio Olimpico, il Flaminio, il Palazzetto dello Sport, il Palacisalfa, il complesso dell'Acquacetosa saranno i teatri di questa imponente manifestazione dal programma vario, divertente e di alta qualità.
L’evento avrà sicuramente risonanza mondiale per l'informazione globale che sarà attivata a sostegno della manifestazione sportiva ed in tal modo saranno abbattute le barriere di comunicazione e le limitazioni territoriali perseguendo, ancora una volta, attraverso lo sport, quell'integrazione sociale che costituisce il fondamento del vivere civile. Ci siamo assunti un impegno civile ed organizzativo di non poca difficoltà: ne siamo coscienti. I temi chiave sono sensibilizzazione, promozione dell’Evento, managerialità e reperibilità di risorse finanziarie.
Ma Io sforzo da compiere e che adempiremo fino in fondo con la caparbietà della passione che ci pervade tutti sarà ampiamente ricompensato dal contributo alla qualità della Vita che daremo a chi, quotidianamente, ci siede accanto in modo silenzioso.
L'aspetto economico-finanziario della gestione di un simile Evento, sia per la complessità dell'organizzazione generale, sia per l'eterogeneo coinvolgimento di risorse, nulla toglie alla passionalità e all'autenticità del nostro e del vostro impegno che ci carica altresì tutti di una grande responsabilità morale, civile ed istituzionale non solo per il buon esito della manifestazione, ma per l'incolumità dei suoi partecipanti.
Sono lontani, ma presenti nel nostro ricordo avvenimenti gravi che in precedenti manifestazioni hanno rattristato l'aspetto ludico dei Giochi e che giammai dovranno ingenerare in noi il dubbio di una leggerezza o di una mancanza commessa.
ln questo e per questo ci sentiamo autorizzati ed in dovere di richiedere alle Autorità ed alle Istituzioni il loro più profondo e sentito sostegno, nonché il loro diretto coinvolgimento per il buon esito di questa prima edizione ispirata alla solidarietà.
Un Particolare pensiero e ringraziamento va in questo momento a tutti coloro che contribuiranno al successo della manifestazione, abbattendo insieme a noi, giorno per giorno, il muro del silenzio.
L’appuntamento è per tutti il 22 luglio 2001, qui a Roma".
Messaggi Augurali:
S.S. PAPA
GIOVANNI PAOLO 2°
Presidente COmitato
prof. mario giuseppe CARULLI
Vice Presidente del Comitato
dott. gloriano MAZZÉ
segretario del Comitato
dott. ciro NASTI
presidente della fiss
dott. renzo CORTI
-
UDIENZA AI DIRIGENTI E ATLETI DELLA FEDERAZIONE ITALIANA SPORT SILENZIOSI
Alle 12 di questa mattina, nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico Vaticano, Giovanni Paolo II ha ricevuto in Udienza i Dirigenti e gli Atleti della Italiana Sport Silenziosi ed ha loro rivolto il discorso che riportiamo di seguito:
• DISCORSO DEL SANTO PADRE
1. Porgo volentieri il mio cordiale benvenuto tutti voi, atleti non udenti, accompagnatori, interpreti gestuali e membri del Comitato organizzatore della prossima edizione dei Giochi Mondiali Silenziosi, che si terrà qui a Roma nel 2001. Benvenuti, e grazie pe la visita. Ringrazio, in modo particolare, il Presidente, Professor Mario Carulli, per che ha voluto rivolgermi a nome vostro, delineando al tempo stesso le prospettive della vostra Federazione.
Esprimo volentieri il mio plauso per l'opera che la vostra Federazione svolge e per di ideali che vi guidano, Sono ideali di solidarietà e di attenzione all’uomo, che vi spingono a porvi accanto, attraverso l'attività sportiva, a tanti fratelli meno fortunati peer favorire la Ioro piena integrazione nei vari ambiti della vita sociale. Si tratta di un impegno di alto significato, che di cuore incoraggio.
2. L’importante manifestazione sportiva intenzionale del prossimo anno avete voluto intitolarla al "silenzio". Il "silenzio", che segna resistenza di voi, giovani atleti non udenti, sorgere indubbie difficoltà di relazione con la realtà circostante, non deve per nessuno chiusura o Al contrario, facendo leva sui valori
BOLLETTINO N. 0304 Isos.2000
interiori c le capacita di cui siete portatori, ponete vostra un prezioso contributo. Diverso certo ma non meno significativo al rispetto e all’integrazione di ogni persona.
La vostra Associazione riunisce atleti non udenti di ben ottanta Paesi dei cinque continenti. Senz’altro una preziosa opportunità quella di stare insieme per conoscersi meglio e sostenersi reciprocamente. Insieme voi potette offrire una testimonianza di speranza a quanti si trovano nelle vostre stesse condizioni. Potete manifestare con il vostr0 coraggioso ardimento umano e sportivo che possono essere superate anche difficoltà apparentemente insuperabili Come riconoscere che l’attenzione a quanti si trovano in condizioni di minore efficienza fisica e personale aiuta la società stessa a strutturare nel rispettosi fra ogni suo membro?
Possa il vostro lavoro raggiungere gli scopi che si prefigge, quelli cioè di una più larga attenzione ai problemi di quanti presentano difficoltà di comunicazione e di integrazione in senso lato.
Da quest’attitudine scaturisce uno stile di relazioni umane favorevoli alla mutua cooperazioni e popoli diversi. Si promuove cosi anche la tanto auspicata civiltà dell’accoglienza dell’amore, lunica capace di annullare tra gli uomini ogni mortificante emarginazione
3. Stiamo vivendo l'Anno Giubilare, durante il quale i cristiani, in fora della loro fede, si sentono particolarmente sollecitai a difendere e promuovere il rispetto di ogni persona nel cui volto si riflette l'immagine di Cristo. Essi comprendono ancor meglio quanto le attrazioni prodigate a soggetto menomazioni fisiche siano indissolubilmente legate a quella di testimonianza di salvezza e di redenzione dell'uomo, nella quale discepolo di Cristo deve sentirsi coinvolto.
Cristo, per amore ha dato la sua vita per noi, ci ha offerto l’esempio di come dobbiamo rioptarci ai nostri fratelli. Egli benedica i vostri sforzi e li renda fecondi di bene concedendovi abbondanza di grazie, di pace e di consolazione.
Con tali sentimenti mentre formulo cordiali auspici per un’efficace celebrazione dell'Anno Giubilare fruttuoso proseguimento della vostra apprezzabile attività. soprattutto in vista della prossima edizione dei Giochi Mondiali Silenziosi, rinnovo a tutti l’espressione della mia stima e solidarietà, e sono lieto di impartire a voi, ai vostri familiari ed a quanti prestano alla vostra Federazione il contributo della loro competenza e dedizione, una speciale Benedizione.
(01104-01.01) (Testo originale: italiano)
Giovanni Paolo II
Presidente
DeLLA REPUBBLICA
On. Carlo Azeglio Ciampi
Messaggio
Presidente
DeL SENATO
Sen.Nicola Mancino
Messaggio
"Nel porgervi il saluto del Senato e mio personale, diro subito che sarei stato lieto di poter ospitare questa riunione nella più classica Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani ma, come sapete. Palazzo Giustiniani in questi giorni è alle prese con la mostra del Caravaggio che dà lustro al Paese ed anche. al Senato, in maniera più particolare. Questo impone di vederci in una sala più piccola rispetto a quella più classica e più grande di Palazzo Giustiniani. Con il saluto voglio anche sottolineare che l'iniziativa che fa carico al nostro Paese ha una grande importanza. I Giochi Mondiali Silenziosi hanno un loro passato, ma hanno anche un loro futuro e con il 2001 Roma potrà ospitare i Giochi in una cornice post giubilare che da' lustro non sola al Paese, non solo a Roma, ma da' lustro anche ad un impegno di carattere generale. Vorrei dire anche al Presidente del Comitato il Prof. Mario Carulli. che siamo ancora alle prese con la definizione del disegno di legge che ha qualche difficoltà soprattutto in termini di copertura: però penso che possiamo superare questa difficoltà in tempi brevi per consentire, l'avvio delle manifestazioni, ma soprattutto della organizzazione in attesa della vera giornata di inizio dei Giochi Mondiali Silenziosi. Normalmente si dice che lo Sport non ha confini e non discrimina, neppure in rapporto alle condizioni fisiche, mentali psichiche del singolo cittadino; qualche differenza c'è ma so che il passato è per noi una buona testimonianza per avere fiducia che anche nel 2001 i Giochi Mondiali Silenziosi si apriranno a tutti in una condizione di eguaglianza competitiva che consentirà di realizzare il miglior risultato.
La condizione di handicap presente in questa competizione va superata attraverso la esaltazione dello sport nel suo insieme. Noi siamo molto contenti che questo avvenga in una cornice di serenità sul piano generale. Voglio augurarvi' anche a nome del Senato Della Repubblica, che questo anno serva per i Giochi Mondiali Silenziosi a far affermare i veri valori dello Sport che sono sì di forte competizione, ma sono anche, di esaltazione e carichi di impegno che si rende necessario proprio perché, la competizione sia svolta al meglio e all’impronta dei valori sportivi che sono sempre presenti in qualunque persona. Auguri di buon lavoro. Vi chiedo scusa, se non assisto all’intera vostra manifestazione: oggi cominciano in una serie di impegni che vedranno, domani, presente anche il Capo dello Stato a Palazzo Giustiniani proprio per l’inaugurazione della mostra del Caravaggio.
Vi chiedo scusa, ma sentirò solo la prima relazione anche per rendermi meglio conto dello spirito che anima questi Giochi e anche della decisa determinazione nel vedere affermati i veri valori dello sport.
Grazie.”
Presidente
Del CONSIGLIO
On. Silvio Berlusconi
Messaggio
"Ringrazio del cortese e gradito invito alla cerimonia di apertura della diciannovesima edizione dei giochi mondiali silenziosi in programma a Roma il prossimo 22 luglio. Essi rappresentano un momento di esaltazione del valore universale dello sport e della solidarietà.
Sono lieto che questa importante manifestazione sportiva abbia luogo in Italia nella prestigiosa sede del Foro Italico sempre destinata agli incontri sportivi di maggior rilievo fin dalle Olimpiadi del 1960.
La presenza di oltre 4.500 atleti provenienti da ben 81 Paesi testimonia il grande rilievo dell'incontro che, sono certo, sarà ricordato in futuro come un grande momento di vita e di fraternità.
La nostra ammirazione va a questi giovani audiolesi partecipanti, ma anche ai loro preparatori e accompagnatori che dimostrano con il loro impegno un forte afflato umano. Mai come adesso lo sport deve essere un mezzo per comunicare con coloro che non sentono, ma riusciranno a vedere il calore, l'affetto e la comprensione che manifesteremo loro.
Nell'aderire volentieri al Comitato d'Onore, desidero formulare l'augurio di partire da Roma per crescere insieme, per regalare momenti di gioia a coloro che vivono diversamente, ma chiedono con i loro gesti amicizia e fratellanza. Cordialmente".
SINDACO DI ROMA
On. Valter Veltroni
Messaggio,
"Il significato di manifestazioni sportive come quella dei Giochi Mondiali Silenziosi va ben oltre l'aspetto strettamente agonistico. E' insieme un momento di gioia per centinaia di atleti fisicamente svantaggiati e anche un'occasione che consente a tutti noi di arricchire il nostro bagaglio di valori e di fare un'esperienza umana estremamente significativa. Il saluto che rivolgo a tutti i partecipanti vuole essere allo stesso tempo un augurio e un impegno.
L'augurio è quello di riuscire sempre di più, in futuro, a far comprendere l'importanza di una società attenta a tutelare meglio chi affronta la vita da una posizione di maggior debolezza rispetto ad altri. E sono contento. per questo, di ospitare qui a Roma l'edizione di quest'anno dei Giochi. La via per la modernizzazione della città e il confronto con le metropoli più avanzate deve infatti passare anche attraverso iniziative importanti e formative come questa. L'impegno è racchiuso nel fatto stesso che come Sindaco di Roma ho voluto che il primo appuntamento ufficiale in Campidoglio fosse un incontro con i cittadini portatori di handicap. Un esordio nel segno della disponibilità più completa a considerare con attenzione e senso di responsabilità le prerogative di chi fatica più degli altri a far conoscere le proprie istanze.
Sono convinto che un aiuto in questo senso possa giungere proprio da una manifestazione sportiva autentica, di alto profilo morale in quanto estranea alle logiche. della esasperazione agonistica. Considero questo un punto di partenza e un impegno verso la comunità dei non udenti, affinché tra le capitali degli oltre 80 Paesi da cui provengono le rappresentative degli atleti, Roma sia sempre in prima fila".
Presidente Comitato OLIMPICO
On. Juan Antonio Samaranch
Messaggio
International Olympic Committee
THE PRESIDENT
Prof. Mario CARULLI
President
COL 2001
Via Barberini 86,
00187 ROMA
Italy
Lausanne, 1st March 2000
Ref. No 0467 /2000GMF/cma
Re: 19th Deaf World Games, Italy 2001
Dear Professor Carulli,
Thank you for your letter dated 17th January 2000 addressed to the IOC President,
Mr. Juan Antonio Samaranch, the contents of which have been duly noted.
We wish you every success in the organisation of this important event.
Yours sincerely,
Juan Antonio SAMARANCH
Marques de Samaranch
Presidente
Del CONI
Dott. Gianni Petrucci
Messaggio
"Il Comitato Olimpico Italiano è particolarmente lieto di salutare con un cordiale "Benvenuti a Roma" gli atleti non udenti e i loro accompagnatori che parteciperanno ai 19° Giochi Mondiali Silenziosi. Lo sport italiano è orgoglioso di ospitare una manifestazione così importante e così ricca di significati sportivi, umani e sociali.
II Comitato Organizzatore dei Giochi - al quale rivolgo il caloroso saluto e augurio del CONI - ha voluto dare a questo grande evento sportivo il significato e il valore di una grande opportunità di contatto e integrazione di coloro che vivono nel silenzio con la cultura e la realtà dei cosiddetti normodotati.
Lo sport può indubbiamente aiutare il disabile ad essere, quale in effetti è, parte integrante della società ma può anche aiutare la società ad abbattere il muro fittizio del silenzio eretto soprattutto dall'egoismo, dall'indifferenza e dal pregiudizio. Lo sport, infatti, essendo per natura sua espressione, simbolo, rapporto e comunicazione, rappresenta un ponte formidabile per trasmettere reciproci messaggi e superare le barriere fisiche con la solidarietà e la comunione.
Seimila atleti di ben ottanta paesi dei cinque continenti rappresentano un'occasione eccezionale di incontro e di conoscenza per i silenziosi e per la realtà romana e italiana che li accoglierà con l'amicizia che è propria di ogni fatto autenticamente sportivo. Auguro a tutti un soggiorno felice e pieno di profonde soddisfazioni sportive e umane".
Un Ringraziamento Particolare :
Presidente DelL'ENS
Dott. Ida Collu
Messaggio
“Illustri Amici,
è un alto onore per me essere chiamata questa sede così prestigiosa quale è il Senato della Repubblica, a presentare questa ultima edizione dei Giochi Silenziosi di Roma.
Quella delle Olimpiadi Silenziose ovvero i giochi nei quali confrontano gli atleti sordi provenienti da tutti i Paesi del mondo è una conquista importante della quale bisogna rendere merito e onore a quanti, nel corso degli anni, hanno creduto nella realizzazione concreta di questo bellissimo ideale.
Quando De Coubertin immaginò di riportare splendore i Giochi di Olimpia volle certamente portare all'interno della civiltà occidentale tutta assorbita dal mito della macchina e del progresso industriale quale panacea del mali dell’uomo, la luce di una cultura che aveva saputo dare all’Occidente ben più della metà di tutto lo scibile di cui tuttora si nutre il suo sapere.
Una civiltà, quella greca, che aveva messo in cima alla scala di valori l’uomo e non il profitto, la ricerca della felicità e non della ricchezza, la completa realizzazione del cittadino e non l'assoggettamento a uno Stato troppo spesso vissuto a buon diritto come lontano.
Certo, si obietterà, i Greci non avevano molti riguardi per coloro che non rispondevano ai comuni concetti di normalità, magari ricordando gli Spartani e le rupi, ma va ricordato che quella era un epoca nella quale lo schiavismo era (e lo fu per secoli) ritenuto normale. Tuttavia il concetto di umanità come misura delle, cose. lo dobbiamo sicuramente a loro. Per questo forse possiamo dirci debitori anche, dell'evoluzione che nel corso dei secoli il concetto di umanità ha conosciuto fino ad arrivare ai nostri giorni. Forse De Coubertin nel suo tentativo di riportare un po' di luce in un mondo oppresso dal fumo delle ciminiere non pensò ai sordi o forse ritenne, dal punto di vista di quel particolare momento storico potesse essere considerato già un miracolo riuscire a organizzare per la prima volta dopo secoli i Giochi di Olimpia.
Quel suo ideale realizzato ha portato pace e speranza in tutti gli angoli del mondo, promettendo il riscatto del plauso mondiale anche la dove dominava solo la miseria e questo e un fatto luminoso almeno quanto la fiaccola che viene ad accendere il tripode nel rituale di apertura delle Olimpiadi.
Per questo realizzare l'ideale di permettere anche ai sordi di partecipare, a una competizione mondiale nella quale siano esaltati i valori umani della lealtà del coraggio, della perseveranza, della amicizia e della solidarietà ha certamente avuto un valore grande almeno quanto l'opera di De Coubertin perché ha permesso coloro che potevano essere, ingiustamente considerati dall’esterno come persone sofferenti della loro minorita di mostrare al mondo intero quale ricchezza posseggano, quali risultati siano capaci di raggiungere, quanto onore, facciano al concetto di uomo misura se e del mondo.
Solo questo prezioso concetto, infatti, può permettere il superamento degli ostacoli che ciascun essere umano incontra nella sua esistenza e vederlo messo in pratica a cosi alto livello da coloro che hanno fatto degli superamento degli ostacoli, comunicativi innanzitutto, la loro ragione di vita non puo che riempire i cuori dell’umanità intera, non solo della comunità dei sordi del mondo.
Non posso a questo punto che ringraziare dal profondo del cuore coloro che hanno permesso questo evento: il C.O.L. e la FISS innanzitutto, ma tutte le autorità, a cominciare dal Presidente del Senato che, ci ospita in uno dei palazzi più belli del mondo e a tutti i Rappresentanti del Governo che hanno voluto concedere la loro attenzione fino ad arrivare, se Egli lo consente, al nostro Capo dello Stato, il Presidente della Repubblica nella quale .i Giochi sono ospitati.
Chiudo questo augurio agli Atleti Silenziosi che presto arriveranno a Roma in rappresentanza di 81 Stati del mondo siate orgogliosi e forti, l'Italia vi guarda e tifa per voi!
CONSIGLIO
DIRETTIVO ENS
Presidente FISS
Dott. Renzo Corti
Messaggio
“ E con grande emozione che, a nome della F.I.S.S'. che ho l’onore di rappresentare come Presidente, estendo un affettuoso grazie a Mario Carulli e al Comitato Organizzatore Locale Roma 2001 per questa prestigiosa giornata di presentazione dei Giochi Mondiali Silenziosi.
La presenza delle massime Autorità Istituzionali e Sportive è una garanzia, sicuro che si adopereranno con ogni strumento legislativo per sostenere il primo grande Evento sportivo del Terzo Millennio nella capitale.
La 19° edizione dei Giochi Mondiali Silenziosi, che sono paragonati alle Olimpiadi e riconosciuti dal Comitato Internazionale Olimpico che si svolgeranno a Roma dopo 47 anni dalla Edizione di Milano, riveste una particolare importanza perché è la continuazione ideale del Giubileo.
Questo prestigioso Evento vedrà gareggiare, in 15 discipline, 4000 atleti sordi provenienti da 81 Paesi del mondo e accompagnati da staff tecnico, medico e dirigente al seguito e saranno circa 5000 i turisti che sbarcheranno in Italia: la capitale deve essere pronta per una accoglienza di circa 10.000 sordomuti,
provenienti dai cinque Continenti, con adeguati strumenti audiovisivi di avanzata tecnologia, con interpreti L. I.S. per abbattere le barriere della comunicazione che oggi esistono in tutte le strutture pubbliche e negli impianti sportivi in Italia e a Roma.
Questo prestigioso Evento, vivificato da giovani sordi spiritualmente sani, promuove ed esalta lo sport dilettantistico puro in modo da rinsaldare I'amicizia e la fratellanza tra popoli di cultura e di razza diversa in un unica lingua universale senza barriere.
Questa manifestazione mondiale, strappata con spirito di sacrificio alle candidature di Australia e Gran Bretagna al Congresso di Helsinki, in Finlandia nel 1995 inorgoglisce tutto il Paese perché è esaltata dal lavoro e dall'entusiasmo molti volontari che costituiscono il Comitato Organizzatore Roma 2001 e la F.I.S.S., dal dovere civico delle Istituzioni dal CONI, dall' E. N.S. e da tutti coloro che a Roma e altrove concepiscono lo sport come confronto leale e di pace per dare lustro ai Giochi Mondiali Silenziosi iniziati con la prima edizione di Parigi nel lontano 1924.
Perciò, collaborazione con tutti è la nostra password, la chiave d'accesso che ci darà modo di intraprendere questa avventura a 360° poiché coinvolgerà, appunto, numerose persone all’interno dello sport e non.
E se "Roma non farà la stupida”, come recita una nota e bella canzone, ma accenderà i suoi mille colori ed il suo folklore così particolare, renderà la manifestazione una autentica Festa di sport e un accoglienza da non dimenticare. Questo è il mio augurio, anzi la mia convinzione: che questa conferenza stampa sia il trampolino di lancio di Roma 2001.
Grazie”.
CONSIGLIO
FEDERALE FISS
Il comitato organizzatore c.o.l.
PRESIDENTE COL
Messaggio
Quest'anno 2001, Roma ospiterà i 19° Giochi Mondiali Silenziosi, equiparate in tutto alle Olimpiadi dei SORDI.
Ci prepariamo ad accogliere ed organizzare questo Evento denso di significati umani e di integrazione sociale.
Lo sport genera integrazione,da sempre;unisce i DIVERSI e nelle gare si annullano le differenze sociali,fisiche e mentali.
Da quando ho accettato questo incarico il mio primo obiettivo è stato quello di far crescere l'Integrazione che spesso si limita alle sole parole; è un modo per eliminare quelle barriere che esistono,questo non si puo' negare, fra i Sordi e i Normodotati;lo sport certamente li avvicina.
Tutti noi tifiamo per un atleta singolo o per una squadra e non importa se quell'atleta che amiamo sia sordo o meno; l'importante è che riesca a darci delle emozioni; ecco, credo che in questo lo sport sia fondamentale; credo che se Maradona fosse stato Sordo sarebbe stato amato comunque, forse anche di piu'!
CONSIGLIO DIRETTIVo COL
Il Comitato d'Onore dei 19° Giochi Mondiali Silenziosi Roma 2001
sen. Marcello PERA Presidente del Senato della Repubblica - XIV Legislatura
on. Pierferdinando CASINI Presidente della Camera dei Deputati - XIV Legislatura
on. Silvio BERLUSCONI Presidente del Consiglio dei Ministri - XIV Legislatura
sen. Nicola MANCINO Presidente del Senato della Repubblica - XIII Legislatura
on. Mario PEPE Deputato XIII Legislatura
Sen. Franco ASCIUTTI Presidente della VII Commissione del Senato della Repubblica
on. Antonio MARTIN Ministro della Difesa
on. Francesco STORACE Presidente della Regione Lazio
on. Silvano MOFFA Presidente della Provincia di Roma
on. Valter VELTRONI Sindaco di Roma
on. Gianni RIVERA Consulente per lo Sport per il Comune di Roma
Dott. Giovanni PETRUCCI Presidente CONI
Dott. Luigi CIMNAGHI Responsabili impianti sportivi del CONI
Dott. Pablo DOCIMO Direttore Generale Trainet S.p.A. - Gruppo Telecom
Dott. Mario Dl CARLO Amministratore Unico Atac S.p.A.
Dott. Corrado PASSERA Amministratore Delegato Poste Italiane S.p.A.
Dott. Gianfranco BATTISTI Dirigente Trenitalia S.p.A.
Gen. Rolando MOSCA MOSCHINI Capo di Stato Maggiore della Difesa
Gen. Andrea FORNASIERO Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare
Dott. Giovanni FINAZZO Questore di Roma
Dott. Giovanni DE GENNARO Capo della Polizia di Stato
Com. Gian Antonio INVERNIZZI Uff. Collegamento Coni FEAA Stama Difesa
Dott. Ida COLLU Presidente Ente Nazionale Sordomuti
Dott. Cesare MAGAROTTO Presidente Fondazione “Antonio Magarotto”
intervista dell prof. carulli a Rai International
GEstione giochi
COPERTURA FINANZIARIA
L. 10 marzo 2001, n. 39, pubblicata sulla Gazz. Uff. del 08-03-2001, n. 56
Contributo straordinario per Io svolgimento dei XIX Giochi mondiali silenziosi.
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Promulga la seguente legge:
Art. 1.
1. E' attribuito al Comitato organizzatore locale dei Giochi mondiali silenziosi un contributo di lire 3 miliardi per ciascuno degli anni 2001 e 2002, per il finanziamento delle spese concernenti la preparazione dei XIX Giochi mondiali silenziosi, in programma a Roma dal 22 luglio al 10 agosto 2001.
Tale importo fu integrato di cinque miliardi di lire portando a 11 miliardi il totale del contributo straordinario dello STATO.
Tale somma con la descrizione analitica delle spese e le relative imputazioni,fu relazionata alla Corte dei Conti, ricevendone il VISTO della corretta gestione,imputazione e legittimità nel PARERE di CONGRUITA' rilasciato al Comitato Organizzatore.
Si ritiene importante e conoscitivo il Raffronto dei GRANDI NUMERI con analoghi Eventi, dove vengono evidenziate le somme dei contributi concessi dallo Stato, alle Olimpiadi dei NORMODOTATI e a quelle dei SORDIi - Roma 2001.
Tale raffronto evidenzia una relativa omogeneità fra il numero degli Stati partecipanti,il numero di atleti,il numero delle Discipline sportive, il numero di giorni di durata delle manifestazioni e il FINANZIAMENTO ricevuto,decisamente contenuto e minimale.
Infine si evidenzia che nell'importo assegnato al Comitato Organizzatore ROMA 2001 furono comprese le spese di "OSPITALITA'" di 22 Paesi, ritenuti poveri, di Africa, Asia,America ed Europa che senza tale aiuto non avrebbero partecipato all'Evento vanificando e deteriorando il principio della Universalità che si pone alla base delle manifestazioni Olimpiche.
E' utile infine sottlineare che con l'importo "asegnato al comitato Roma 2001" furono finanziate: il rimborso delle spese essenziali per avere disposizione circa 600 volontari sordi e quelle relative al pagamento delle indentita agli INTERPRETI di lingua LIS nazionale e intetnazionale, indispensabili per la gestione ottimale delle manifestazione che vedevano protagonisti gli atletti sordi e gli accompagnatori.
Raffronto Grandi Numeri Olimpiadi
80
15
15
11 milliardi
5.6 millioni
2894
................ Quello che dicono di noi..
Relazione rassegna stampa
"19esimi GIOCHI MONDIALI SILENZIOSI"
L'attività dell'ufficio stampa nell'ambito dei 19esimi Giochi Mondiali Silenziosi
è di seguito elencata nei diversi interventi sui mass media:
-
Agenzie di stampa
-
Quotidiani nazionali e regionali
-
Televisioni
-
Internet
-
Stampa Estera
AGENZIE Di STAMPA
-
AdnKronos: 12,15 febbraio; 23, 25 luglio
-
ANSA: 20,21,26,27,28,31 luglio; 1 agosto
QUOTIDIANI NAZIONALI
-
Tutto Sport
-
Italia Oggi
-
Il Giornale d'Italia
-
La Gazzetta dello Sport
-
Il Corriere dello Sport
-
Tutto Sport
-
Liberazione
-
La Repubblica
-
L'Unità
-
Il Messaggero
-
Il Tempo
-
Secolo d'Italia
-
Avvenire
-
Il Tempo (cronaca di Roma)
-
Corriere della sera
-
II Secolo XIX
QUOTIDIANI REGIONALI
-
Leggo-quotidiano romano
-
Il Messaggero - Cronaca di Civitavecchia
-
Il Messaggero d'Abruzzo
-
Il Tempo - Abruzzo
-
Il Tempo di Civitavecchia
-
Nuovo Oggi Castelli
-
Latina Oggi Roma
-
Il Mattino
-
Corriere del Mezzogiorno
-
Corriere Adriatico
PERIODICI SOCIALI
-
Olimpico
-
Hpress
-
L'evento - a proposito di...
TELEVISIONI
-
Tg1 - h 17 del 23 luglio
-
Tg2 - h 18 del 23 luglio Tg1 - h 13 del 26 luglio
-
23 del 23 luglio
-
Rai3Sport - h 15,30 del 1° luglio
-
TG2 Costume e Società h 12,35 del 2 agosto
-
Rai3 Sport - h 16,30 del 2 agosto
Rai International
-
Intervista al presidente del COL, Prof. Mario Carulli, nell'ambito della trasmissione 'La Grande Giostra dei Gol' del 01.04.01
Riprese in diretta televisiva:
Ciclismo - h 19 del 29 luglio
Nuoto - h 16 de/ 30 luglio
Atletica leggera - h 16 del 31 luglio
Calcio - h 17 del 1° Agosto
Mediaset
-
Canale 5, Tg delle h 13 del 26 luglio
Sat 2000
-
Tg h 18,45 del 1° agosto
Reteoro
-
Vari passaggi durante la manifestazione, in particolare per le edizioni del tg del 21 e 22 luglio e del 1 0 e 2 agosto.
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Intervista al Presidente del COL, Prof. Mario Carulli, nell'ambito della trasmissione sportiva 'A Tutta Rete'.
RADIO
GRI-2-3
-
lancio news sull'apertura e la chiusura dei Giochi
RadioBAoBab
-
Intervista al Presidente del COL, Prof. Mario Carulli - h 15 del 21 luglio
RDS - Radio Dimensione Suono
-
Flash news delle 13, 14, 19
Radio LatteMiele Bella Radio
-
H 14 -18 del 18 luglio
-
H 14 -18 del 19 luglio H 08-15 del 20 luglio
-
H 10,15 del 20 luglio
-
H 10,15 -19 del 23 luglio
-
H 08 del 25 luglio
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H 10,15 -19 del 25 luglio
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H 10 del 26 luglio
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H 10,15 del 27 luglio
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H 10,15 del 30 luglio
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H 10,15 del 1° agosto
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H 14 del 2 agosto
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H 10,15 del 3 agosto
RadioRock
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A giorni alterni, dal 18 al 3 agosto, nel contenitore radiofonico 'Marcus', in onda dalle 10 alle 13, è stata data ampia visibilità all'evento. Nei giorni precedenti all'apertura dei Giochi si è data visibilità alla mission dei Giochi
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Durante lo svolgimento si è data ampia visibilità ai risultati dell'evento e, al termine, si è tirato un bilancio con una attenzione particolare al medagliere azzurro
INTERNET
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Rainews24.rai.it
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Ilmaratoneta.it
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Immedia.it
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Ansa.it
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Adnkronos.it
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Eurowin.it
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Bilinguismno.it Deaflympics.de
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Swuissdeaf.de
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Hjem.sol.no
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Ontariodeafsports.on
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Deafly.dk
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Fiss.it
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Ciss.org
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Comune.Roma.it
STAMPA ESTERA
BBC
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Intervista al Presidente del COL, Prof. Mario Carulli
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Servizi quotidiani sulle gare in corso
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Servizio sulla cerimonia di chiusura
CNN
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Interviste e servizi generali sui Giochi e sulle gare specifiche degli atleti statunitensi
Feed di 1 '40” passato nei canali delle agenzie video quali Reuters e Aptn